Massimo Osanna è Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei dal 2014 e Professore Ordinario di Archeologia Classica all’Università Federico II di Napoli. È stato Soprintendente per i Beni archeologici della Basilicata; professore ordinario di Archeologia Classica nonché direttore della Scuola di Specializzazione in beni archeologici dell’Università degli Studi della Basilicata; directeur d’étude en l’école Pratique des Hautes Etudes di Paris, professore di Archeologia Classica presso l’Archäologisches Institut dell’Universitò di Heidelberg; visiting Professor all’Ecole normale supérieure di Parigi. Ha diretto e codiretto numerosi progetti di archeologia e di ricerche sul campo in Italia e all’estero. È stato relatore, promotore e organizzatore di numerosi convegni scientifici e numerose mostre nazionali e internazionali. Esperto per la valutazione di pubblicazioni per numerose riviste e collane nazionali ed estere. Parla inglese, greco moderno, francese, spagnolo e tedesco. Ha ricevuto i seguenti riconoscimenti: Premio Rotondi “I salvatori dell’arte” 2019; Premio Capo d’Orlando “Management culturale 2018”; Premio GrennCare 2018 dell’Unione Industriali di Napoli; Premio “Carlo Pisacane” 2018; Premio Masaniello Napoletani Protagonisti 2018; Premio Matilde Serao 2017; Premio “Guido Dorso” sezione cultura 2016; Premio Lonardi Buontempo 2016; Premio Lucani Insigni 2015.
È un influente divulgatore culturale molto apprezzato anche sui social media come Instagram dove è seguito da 20mila utenti. Ha pubblicato per la Casa Editrice Rizzoli il volume “Pompei. Il tempo ritrovato. Le nuove scoperte” (2019).