Guido Beltramini, curatore e storico dell'architettura, è direttore del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio a Vicenza dal 1991. Ha pubblicato numerosi saggi sull'architettura del Rinascimento italiano, tra cui: Il Palladio privato (Zurigo 2010, Berlino 2009, Venezia 2008), Andrea Palladio e l'architettura della battaglia (Venezia 2010). Ha curato mostre alla Biennale di Venezia, alla Royal Academy of Art di Londra, alla Morgan Library di New York, al National Building Museum di Washington. Ha anche indagato i rapporti tra artisti del Rinascimento e letterati in una trilogia di mostre: Pietro Bembo e l'invenzione del Rinascimento (Padova, 2013), Aldo Manuzio: Il Rinascimento di Venezia (Venezia, 2016) e Cosa fece Ariosto vedere quando ha chiuso gli occhi (Ferrara, 2017).
È stato borsista presso Villa I Tatti (2008), presso l'Accademia italiana, presso la Columbia University (2009-2010) e presso il Canadian Centre for Architecture, Montreal (2011). Dal 2015 è professore ospite presso l'Università di Harvard, Graduate School of Design. Ha insegnato all'Università di Ferrara (1994-2000) e al Royal College di Londra (2017). È membro del Board del Canadian Centre for Architecture di Montreal e del FAI - Fondo Ambiente Italiano.